mediazione familiare
I figli hanno diritto di continuare ad essere amati da entrambi i genitori e di mantenere i loro affetti.
Art 1 della Carta dei Diritti dei Figli nella Separazione
L'obiettivo della mediazione è quello di riorganizzare le relazioni familiari e di definire accordi solidi e duraturi in caso di separazione o divorzio. In presenza di figli, la priorità è sempre quella di promuoverne il benessere, valorizzando le competenze e sostenendo la co-genitorialità, poiché anche se si smette di essere coppia si rimane genitori. L'approccio del mediatore è sempre quello di un terzo neutrale, che non si sostituisce all'avvocato, ma ne facilita il compito, riattivando un dialogo costruttivo nella coppia. Il percorso, rispetto ad un iter giuridico, si caratterizza per costi sensibilmente più contenuti e per una durata limitata nel tempo.
La mediazione può essere incominciata in qualsiasi momento del processo separativo, sia in piena crisi che a separazione già avvenuta e al termine la coppia ha la facoltà di decidere se sottoscrivere un “protocollo di intesa” da consegnare agli avvocati.
Gli incontri si svolgono con cadenza regolare e generalmente sono di coppia, anche se talvolta è utile al raggiungimento degli scopi intervallarli con alcune sedute individuali.
In caso di separazione consensuale il mediatore può operare in sinergia con gli avvocati delle parti e, se necessario, può coinvolgerli direttamente negli incontri.
La mediazione nasce negli Stati Uniti come servizio di conciliazione delle controversie lavorative e, solo in seguito fu attuata con le coppie in fase di separazione. In Italia esiste da più di trent'anni, ma ha cominciato ad essere conosciuta di recente, attraverso la Legge 54 del 2006 sull’affidamento condiviso. Oggi è praticata a livello nazionale attraverso numerosi modelli di intervento che condividono i principi base, inoltre esistono spazi informativi dedicati all'interno dei più importanti Tribunali italiani
Dai dati Istat (2016) emerge che il numero delle separazioni e dei divorzi sta crescendo sensibilmente negli anni e che la metà delle coppie che si separano hanno figli minori.