Coordinazione Genitoriale
"In tutte le azioni riguardanti i bambini intraprese, l'interesse superiore del bambino deve essere una considerazione primaria ”.
Art 3 della Convenzione delle Nazioni Unite
sui diritti dell'infanzia
La coordinazione genitoriale è un processo di risoluzione alternativa delle controversie centrato sul bambino, attraverso il quale un professionista aiuta individui altamente conflittuali ad attuare un piano genitoriale, facilitando la risoluzione delle controversie e sensibilizzandoli verso i bisogni dei figli.
Oltre ad assistere le parti in conflitto nell'attuazione del piano genitoriale e monitorarne l'adesione ai dettagli, il coordinatore si occupa anche di promuovere una relazione sicura, sana e significativa dei figli con ciascuno dei genitori.
La coordinazione è destinata a coppie che dimostrano difficoltà a lungo termine nel prendere decisioni autonomamente e una conflittualità cronica, con lo scopo di proteggere quanto più possibile i figli dagli effetti dannosi dell'esposizione al conflitto. Se i genitori non riescono a risolvere le controversie per conto proprio, il professionista interviene nel prendere le decisioni necessarie all'interno dell'ambito stabilito dall'incarico ed eventualmente dall'ordinanza del tribunale.
La pratica si è evoluta principalmente in risposta al sovraccarico di richieste di giudizio delle coppie altamente conflittuali nei tribunali di famiglia, mentre le ricerche in ambito psicosociale evidenziavano sempre di più il valore della cogenitorialità. Nonostante l'importanza e l'urgenza di un approccio specifico, la coordinazione è rimasta per anni scarsamente definita, fino al 2005 quando l'AFCC ne ha pubblicato per la prima volta le linee guida (https://www.afccnet.org/)