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Gruppi di Parola

La parola è per metà di colui che parla, per metà di colui che l’ascolta.

Michel de Montaigne

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"Il gruppo è qualcosa di più o, per meglio dire, qualcosa di diverso dalla somma dei suoi membri: ha una sua struttura propria, fini peculiari e relazioni particolari". K. Lewin

Il gruppo è una potente opportunità, ci permette di ricordarci che non siamo soli e di ridimensionare le nostre esperienze, contribuendo a soddisfare il nostro bisogno di socialità. Quando si affrontano esperienze nuove la possibilità di confrontarsi e di sostenersi reciprocamente si rivela sempre un enorme vantaggio. Consapevoli di questo valore, proponiamo percorsi per i figli e per i genitori, dove attraverso la parola, ma non solo, verranno attivate le risorse di ciascuno per affrontare l'esperienza della separazione.

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I gruppi per i genitori si rivolgono ad adulti separati, divorziati o in corso di separazione, che hanno il desiderio di confrontarsi e superare le criticità che caratterizzano questo evento.

Il percorso si articola in sei incontri di due ore a cadenza quindicinale, e prevede la partecipazione di un minimo di 4 ad un massimo di 15 genitori. In ogni incontro viene affrontata e sviluppata una tematica diversa, anche attraverso il supporto di attività pratiche che stimolano la riflessione e l'elaborazione. Al gruppo partecipa un solo adulto per coppia separata/divorziata, in quanto si tratta di un intervento differente dal sostegno genitoriale.

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I gruppi per i bambini ed adolescenti si basano sul modello di Marie Simon e sono indicati per bambini dai 6 agli11 anni e a ragazzi tra i 12 e i 15 anni. Il gruppo diviene uno spazio di condivisione e scambio, dove potersi esprimere in un ambiente protetto attraverso l’ausilio di libri, disegni e giochi.  All’interno di questo spazio si possono porre domande e dare un nome alle proprie emozioni per affrontare i cambiamenti e migliorare il dialogo con mamma e papà. Il percorso si articola in 4 incontri di 2 ore, a cadenza settimanale, con un minimo di 4 ed un massimo di 8 partecipanti. Nell’ultimo incontro è prevista la partecipazione di entrambi i genitori.

Tutti gli studi confermano che non è tanto la separazione che è traumatizzante per il figlio, quanto il conflitto che sta intorno alla separazione (..)

Permettere ai figli di esprimere quello che provano è prendere in considerazione questa sofferenza, è dire loro che quello che pensano e vivono è ascoltato dagli adulti che lo circondano, significa offrirgli un luogo dove esprimersi senza farsi l'eco dei desideri e dei discorsi di un genitore, dove uscire da un conflitto di lealtà di cui è prigioniero, senza tradire mamma e papà".

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Marie Simon

Il GRUPPO DI PAROLA è l'intervento adatto ai tuoi bisogni?

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